Salvini: «Al Sud non devono avere paura di me, ma di chi li ha inguaiati»
«La gestione centralizzata non funziona, per il Veneto così come per la Puglia e dove c’è l’autonomia, come in Sicilia, viene usata male. Al Sud non devono avere paura della Lega ma dei politici che per 50 anni hanno fatto promesse che non hanno mai mantenuto. Il fatto che moltissimi giovani siano costretti a emigrare dalla Sicilia, dalla Sardegna, dalla Calabria per andare a cercare lavoro all’estero è colpa della Lega o di uno Stato centralista che non ha funzionato». Un lungo intervento del segretario della Lega Nord Matteo Salvini, che è intervenuto a “Radio Anch’io” su Radio Raiuno, che ha dedicato un lungo focus ai risultati del referendum in Lombardia e in Veneto. Salvini nega che i referendum di Lombardia e Veneto abbiano cambiato i rapporti di forza all’interno del partito. «C’é una sola Lega – ha detto ancora – che dà speranza a 60 milioni di cittadini italiani. Abbiamo permesso a milioni di persone di votare in maniera pacifica e ordinata, e già ci stanno chiamando e stiamo lavorando per la Puglia, il Piemonte, l’Abruzzo e l’Emilia Romagna. Voglio una politica che spenda meno e meglio». spiega ancora Salvini: «Bisogna che gli italiani decidano se sono soddisfatti di come è organizzata e di come funziona adesso l’Italia o se è possibile organizzarsi meglio e spendere meno con una gestione territoriale più autonoma ma sempre nell’ottica dell’unità nazionale».