Roma, rischia la paralisi per difendere il cellulare dall’assalto di due romeni

2 Ott 2017 13:34 - di Redazione

Una scena raccapricciante: un uomo immobile, a terra, in una pozza di sangue, colpito al collo e paralizzato, forse in modo permanente. È accaduto alla periferia di Roma. Per rubargli il cellulare due persone, un uomo ed una donna, hanno colpito uno straniero con una bottiglia alla nuca e, una volta caduto a terra, hanno infierito su di lui picchiandolo con calci e pugni, tanto da procurargli gravi lesioni, nella zona di Primavalle: la vittima, un cittadino del Bangladesh, attendeva l’autobus. I due sono poi fuggiti facendo perdere le loro tracce. Immediato l’intervento delle Forze dell’Ordine e del 118, che ha trasportato la vittima al Policlinico Gemelli, dove è tutt’ora ricoverato in gravi condizioni, con il rischio di rimanere paralizzato.

Gli uomini della squadra investigativa del commissariato Primavalle hanno condotto le indagini in modo capillare e tempestivo e, grazie alle testimonianze fornite, hanno rintracciato gli autori poche ore dopo, nei pressi di via della Pineta Sacchetti. Gli aggressori, senza fissa dimora e con problemi di alcolismo, identificati per D.I., 40enne romeno e B.E. 44enne, sua connazionale, entrambi pregiudicati per reati specifici, sono stati tratti in arresto per il reato di rapina aggravata e lesioni gravissime.

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