Premio Asi, gli Oscar dello Sport italiano: dalla cultura all’etica

18 Ott 2017 12:24 - di Paolo Signorelli

Torna anche quest’anno il “Premio Asi Sport & Cultura – Gli Oscar dello Sport Italiano”, rinnovando le importanti novità introdotte nelle passate edizioni: sarete ancora voi a scegliere i vincitori. L’evento, a cadenza annuale e giunto alla XII Edizione, è organizzato da ASI per attribuire un riconoscimento ai soggetti pubblici (Enti /Amministrazioni locali), alle aziende, alle associazioni e a tutte quelle persone che, nel corso dell’anno, si sono distinte per aver contribuito alla diffusione dello sport attraverso la realizzazione di un progetto, di un prodotto o per l’aver compiuto un gesto dal forte valore etico.

Sabato 26 novembre a Pisa, presso l’Abitalia Tower Plaza a partire dalle ore 18.30, si terrà la serata di premiazione dei vincitori alla presenza di Maurizia Cacciatori – madrina dell’evento – e di numerose autorità del settore sportivo tra cui il Segretario Generale del COni Roberto Fabbricini e l’Assessore allo Sport e all’Impiantistica Sportiva del Comune di Pisa, nonché Presidente del Coni Toscana Salvatore Sanzo. La serata è patrocinata dalla Regione Toscana, dalla Provincia e dal Comune di Pisa, nonché dal comitato regionale Coni Toscana.

Tre le sezioni di questa dodicesima edizione, corrispondenti ad altrettanti riconoscimenti: ci sarà ancora il Premio Ics Impiantistica e Promozione Sportiva, il Premio Innovazione Tecnologicaed il Premio per il Gesto Etico dedicato alla memoria di Fabrizio Quattrocchi. Le votazioni saranno aperte dal 16/10/2017 al 15/11/2017.

Il premio Sport & Cultura

Il premio si articola in tre sezioni: la prima, Impiantistica Sportiva, Premio Ics; la seconda, Innovazione tecnologica; la terza, Etica Sportiva, Premio Fabrizio Quattrocchi. Nella prima il titolo è conteso da tutte le amministrazioni comunali, provinciali e regionali (sopra i 25.000 abitanti) che attraverso l’uso, l’edificazione o la ristrutturazione di impianti sportivi, o attraverso specifici progetti, abbiano favorito l’attività sportiva e motoria. Nella seconda, invece, la gara è disputata dalle aziende, dalle Federazioni e da i Media che hanno sfruttato la tecnologia per realizzare innovazioni di processo e prodotto in ambito sportivo e, così facendo, abbiano contribuito alla diffusione di un servizio ad alto valore innovativo. Sono, infine, gli atleti, i direttori di gara, i dirigenti, i tecnici o le società sportive distintisi per un gesto di alto valore etico formativo, o decisivi nel contribuire alla diffusione dei valori dello sport, ad essere insigniti di riconoscimento. Il Premio Etica sportiva è, infatti, dedicato a Fabrizio Quattrocchi, l’italiano ucciso in Iraq, medaglia civile al valore e appassionato di arti marziali.

I finalisti e i vincitori

In questa edizione sono risultati finalisti per la sezione Impiantistica Sportiva: il Comune di Gemona del Friuli con il Progetto Sportland; la Regione Molise con il Patto per il Molise; il Comune di Udine (assieme ad Udinese Calcio Spa) con il nuovo stadio Friuli. Per Innovazione Tecnologica il vincitore è stato scelto tra Trimboom Srl che con Finanziarsi attraverso il tifosi ha lanciato uno strumento per radunare online i propri sostenitori; la Federazione Italiana di Atletica Leggera che con il progetto Run Card ha pensato ad un modo per riunire in una sola community tutte le persone che corrono ed infine Babolat con Babolat Play per un tennis connesso. Elisa Di Francisca, Filippo Tavanti e Simone Buti. Italvolley sono invece risultati finalisti della parte del premio dedicata agli autori di un gesto significativo in ambito sportivo.

I vincitori sono stati decretati da una consultazione online – apertasi il 13 ottobre e chiusa il 15 novembre scorso – promossa attraverso i canali di Asi, nella quale si sono espresse 12.843 persone. Un metodo diverso di scelta entrato a far parte della storia del premio dal 2015, come importante indicatore di una innovazione di processi e di un cambiamento nel modello di comunicazione fortemente voluto dall’Ente, per potenziare la sua dimensione comunitaria. Poco più della metà di quanti hanno votato – esattamente il 51,3% – ha sostenuto il Comune di Udine e lo ha portato ad aggiudicarsi il Premio ICS; con una percentuale bulgara dell’88,5 % la Fidal ha conquistato il premio per l’Innovazione Tecnologica; mentre con il 45,1% dei 12.843 voti registrati è stata Elisa di Francisca a conquistare il premio intitolato a Fabrizio Quattrocchi. I vincitori saranno comunicati su questo sito e la consegna dei premi sarà effettuata nel corso del Consiglio Nazionale ASI del 16/12/2017 in programma ad Ovindoli (AQ).

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