Orche marine, calamari giganti, squali: il terrore degli abissi dal vivo a Times Square (VIDEO)

7 Ott 2017 11:43 - di Giulia Melodia

Oltre la finzione cinematografica e il prodigio digitale. Oltre la semplice attrazione da parco a tema o da numero circense. Stavolta c’è di mezzo il National Geografic, una firma di garanzia che da ieri ha reso possibile mettere in primo piano, per la gioia di curiosi e appassionati, l’odissea normalmente in scena nelle profondità oceaniche, ora al centro di un viaggio negli abissi nella centralissima Tims Square di New York dove, 24 ore fa, ha aperto i battenti National Geographic Encounter, la nuova incredibile attrazione, firmata appunto National Geographic, che tra i grattacieli della grande mela “trasporterà” gli abissi del Pacifico offrendo a tutti i visitatori lo spettacolo normalmente in scena nei fondali oceanici a profondità inarrivabili…

Viaggio negli abissi a Time Square

Dunque, il National Geografic offre a curiosi e appassionati, un viaggio negli abissi a Times Square, dove è possibile ammirare orche marine, calamari giganti e creature e fenomeni normalmente di scena nelle profondità oceaniche. Una sorta di ottava meraviglia dell’intrattenimento sviluppato dallo stesso fortunato team da Oscar a cui si devono il successo seriale dell’epica tv di Game of Thrones e la creatività scenografica apprezzata in Hugo Cabret di Martin Scorsese: e tutto al numero 226W della 44ma strada, a pochi passi dal Gulliver’s Gate, il mondo in miniatura ospitato sempre nella mitica Times Square newyorkese. E allora, come riporta il sito dell’Ansa in un dettagliatissimo servizio, «National Geographic Encounter è stato creato da Spe Partners e come loro stesso hanno sottolineato non si tratta di un museo o un acquario, non ci sono infatti animali veri, bensi di un incontro, come dice lo stesso nome, con la vita dei fondali marini».

Orche marine, calamari giganti, squali

«Una tecnologia portata oltre i limiti degli effetti visivi e anche sonori grazie al compositore premio Grammy David Kahne il quale ha raccolto centinaia di suoni sottomarini per creare un’esperienza che consente di ascoltare il “rumore-silenzio” dei fondali marini». E così, tra stupore e incanto, timore e fascinazione, nell’immersione proposta dall’Encounter ci si imbatterà in orche marine, in una megattera di oltre 15 metri che sembra quasi sfiorare, tra acrobazie acquatiche e semplici spostamenti, gli spettatori protagonisti di un viaggio sottomarino tra calamari giganti in cerca di cibo e altre creature a spasso per la barriera corallina “ripresa” dai fondali delle isole Salomon. Irripetibile.

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