Marsiglia, l’attentatore era già schedato. Ma con 8 identità diverse
Era conosciuto con diversi pseudonimi l’assalitore ucciso dai militari dell’Opération Sentinelle, dopo aver accoltellato a morte due ragazze alla stazione Saint-Charles di Marsiglia.
Le vittime di Marsiglia erano cugine
Le vittime, di 20 e 21 anni, erano cugine. La prima, si legge su Bfmtv, era studentessa, l’altra allieva infermiera. Quest’ultima era originaria di Rilleux-la-Pape, nella banlieue di Lione, e aveva trascorso il fine settimana a Marsiglia, dove aveva festeggiato il compleanno. L’uomo ucciso dalle forze dell’ordine dopo l’aggressione – poi rivendicata dall’Isis – era conosciuto dalla polizia per reati comuni.
Otto diversi pseudonimi per le impronte dell’assassino
Non era invece schedato dai servizi di intelligence. Alle sue impronte digitali sono associati 8 diversi pseudonimi: ogni volta che è stato arrestato dalla polizia ha infatti fornito un’identità diversa. Stando a France 3 sarebbe di origine algerina. Secondo i media francesi il sospetto sarebbe stato fermato a Lione venerdì 29 settembre con l’accusa di taccheggio, quindi rilasciato.