L’incremento esponenziale delle malattie sessualmente trasmissibili
Dopo un periodo in cui sembrava di essere più tranquilli in questi ultimi anni, anche complice internet che facilita gli incontri occasionali e il mancato uso del preservativo in un’alta percentuale, si assiste ad un incremento esponenziale delle malattie sessualmente trasmesse a partire dalla chlamydia , passando alla gonorrea , alla sifilide con un importante recrudescenza dell’HIV. Per quanto riguarda per esempio i casi di sifilide , come riportato dall’ultimo congresso dei dermatologi ospedalieri c’è stato , negli ultimi 17 anni, un incremento esponenziale del 400%. In Italia secondo l’Istituto Superiore di Sanità i casi di MST , sono aumentati dai 3500 del 2006 ai 6500 del 2013 soprattutto tra i maschi . Per non parlare appunto della recrudescenza dell’HIV che , in relazione ad una minore percezione della malattia, ha avuto negli ultimi anni un picco esponenziale soprattutto tra gli over 50. Se le cure sono molto migliorate l’HIV rimane pur sempre la malattia a trasmissione sessuale più importante per le sue rilevanti implicazioni cliniche e per la spesa sanitaria. E’ poi curioso il caso dell’incremento del linfogranuloma da chlamydia che sembrava una malattia tipica dei Paesi orientali e del Sud America. Se fino a qualche anno fa veniva definita come una patologia rara ora viene considerata, anche in Europa, una vera e propria epidemia in primis tra gli omosessuali ma anche tra gli eterosessuali.