L’assassino di Las Vegas era convertito all’islam: l’Isis rivendica
È arrivata la rivendicazione dell’Isis per la strage di Las Vegas. Lo ha reso noto l’emittente araba al Jazeera, notizia alla quale se ne aggiunge un’altra, stupefacente: Stephen Paddock , 64enne bianco americano del Nevada, si era convertito alcuni mesi fa all’islam col nome di Samir Al-Hajib. Quella che all’inizia sembrava solo il gesto di un pazzo, o un regolamento di conti tra bande rivali, si è rivelato la più grande strage a mano armata mai compiuta sul territorio americano, escludendo ovviamente l’11 settembre. “L’esecutore dell’attacco a Las Vegas è un soldato dell’Isis – si legge nella rivendicazione dello Stato islamico -. Ha eseguito l’operazione in risposta all’appello a prendere di mira i Paesi della coalizione”. L’Isis ha effettuato un secondo comunicato su Amaq, il suo sito, riportato su Site, il sito che monitora le attività dell’Isis. Inizialmente la polizia non aveva creduto alla matrice terrorista, ma successive indagini e testimonianze hanno consentito di apprendere che l’uomo era un soldato dell’Isis, come rivelato dallo Stato islamico su web. Ora cambia tutto, anche perché non si tratta di un immigrato arabo, ma di un americano bianco. È intanto salito a 58 il numero dei morti e a 515 quello dei feriti nell’attacco della notte scorsa a Las Vegas. È l’ultimo bilancio ufficiale fornito dal capo della polizia della città, Joe Lombardo, in una conferenza stampa.
(Foto Vicenews)