La Mussolini a Fiano: «Cretino chi ha fatto la legge antifascista» (video)
Vietato fare il saluto romano, vietato esprimere giudizi positivi sul fascismo. E le code paradossali, come quella di abbattere i monumenti del Ventennio. «Ho dubbi sull’intelligenza di chi fa questa legge», afferma Alessandra Mussolini nel corso del programma L’Aria che tira su La7. «Sapessi io su di te. No, io non ho dubbi», replica Emanuele Fiano, l’autore della legge più derisa d’Italia, approvata dalla Camera e ora al vaglio del Senato, ossia la legge che prevede di sanzionare la propaganda fascista. Alessandra Mussolini ha prima citato un episodio legato a un gruppo di consiglieri comunali dem che avrebbero tacciato di reato la mossa di scattare un selfie con lei da parte di colleghi azzurri.
Botta e risposta tra Mussolini e Fiano
Fiano ha prima chiesto alla deputata di circostanziare il fatto, per poi aggiungere che «chi ha chiesto di denunciare il selfie è una persona poco intelligente». È a quel punto che Mussolini ha espresso i suoi dubbi sull’intelligenza dell’autore di una legge così e si è innescata la polemica. A Fiano che la incalzava chiedendole «chi sono i consiglieri così deficienti del Pd», lei ha replicato che queste «sono le conseguenze di questa legge». Nuovo botta e risposta, poi Mussolini ha detto «cretino è chi fa la legge». A quel punto Fiano ha ribattuto: «Io a lei cretina non l’ho mai detto. Cretino lo dice a qualcun altro…».