La Messa è finita: flop di ascolti per film di Nanni Moretti e La7 corre ai ripari

25 Ott 2017 15:38 - di Giancarlo Cremonini

Negli ultimi tempi il sistema Auditel, che monitora gli ascolti delle trasmissioni televisive da parte di un panel rappresentativo di famiglie italiane, sta dando degli esiti veramente disastrosi per i campioni del pensiero di sinistra e politically correct. Innanzitutto Fabio Fazio, il superpagato e super coccolato golden boy della sinistra italiana sta inanellando, insieme alla sua acida partner Luciana Littizzetto, degli ascolti da incubo. Presentato come il fiore all’occhiello dalle rete ammiraglia della Rai e come campione di ascolti e di incassi in una occasione è finito addirittura sotto Italia 1. E nemmeno ospiti di grido come Renzi e Saviano sono riusciti a risollevare le sorti del programma che rischia di essere chiuso prima del previsto. Altro caso è quello dello storico guru della sinistra salottiera italiana, Nanni Moretti. Il proprietario di LA 7 Urbano Cairo, anche lui caro agli ambienti della gauche italiana, aveva avuto la bella idea di dedicare un certo numero di serate ai film di Moretti preceduti da una presentazione del regista stesso. Una chicca, insomma. Ma il risveglio è stato un incubo. Il massimo di share raggiunto è stato dell’uno virgola sette mentre il film Bianca è stato seguito da meno di cinquecentomila spettatori con uno share dell’uno per cento. Una autentica Caporetto, che ha spinto LA 7 a mandare non uno ma due film a serata in modo da dimezzare i danni e chiudere subito il capitolo Nanni Moretti che, come ha detto giustamente un giornalista, ha meno empatia di un esattore di Equitalia. Ma come mai, viene da chiedersi, i mostri sacri della sinistra e del pensiero politicamente corretto non sfondano più e vengono abbandonati dal grande pubblico ? La ragione è che il popolo solo apparentemente è distratto e disattento. Nel grande film di Luigi Magni Nell’anno del Signore Giuditta ( Claudia Cardinale), davanti alle prepotenze Papaline, chiede a Pasquino (Nino Manfredi) perché mai il popolo tace e non si ribella. E Pasquino risponde: “il popolo osserva e prende nota”. E questo è esattamente quello che è avvenuto da noi, il popolo ha osservato ed ha preso nota. Ha preso nota che Nanni Moretti faceva i girotondi per difendere la “costituzione più bella del mondo” da Berlusconi ma ha poi taciuto quando Renzi quella costituzione la voleva demolire, non modificare. Il popolo ha preso nota che gli intellettuali sinistroidi come Moretti erano sempre pronti a difendere i lavoratori e i diritti sindacali quando al governo ci stava la destra ma non hanno mosso un dito o fiatato quando Renzi ha imposto con voti continui di fiducia il Job Act. La gente ha preso atto che i conduttori modello zerbino con scritto “salve” alla Fazio fanno interviste edulcorate a Renzi e alla Boschi salvo poi diventare cattivi e aggressivi quando ed essere intervistato è un politico di destra. Il popolo ha preso nota che gli intellettuali di sinistra sono sempre pronti a denunciare i misfatti compiuti da Trump ma hanno sempre taciuto davanti ai misfatti compiuti in Cina, Cuba o Corea del Nord. Ed il popolo come si vendica? Cambiando canale perché ha capito di essere stato preso in giro da persone che non hanno nessun ideale salvo quello di essere sempre sul carro del vincitore. Come disse giustamente Abraham Lincoln, “si può ingannare tutto il popolo per un certo tempo o una parte del popolo per tutto il tempo. Ma non si può ingannare tutto il popolo per tutto il tempo”.

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