La gaffe del Tg5 fa ridere, il suo esito no: cacciato il giornalista “dato per morto”
Certo, la gaffe c’era stata e la sua correzione in diretta era stata rilanciata con ampio risalto dai media e dai social, ma tutto sommato poteva finire lì. Invece, quel passaggio del Tg5 di qualche giorno fa in cui il giornalista Luigi Bignami ha corretto la collega che lo aveva presentato come l’astrofisico Giovanni Bignami, morto da qualche mese, ha avuto uno sgradevole strascico: le collaborazioni di Bignami con la testata, secondo quanto rivelato da lui stesso, sono state interrotte.
Il messaggio di Luigi Bignami su Facebook
«Un ciao a tutti. Da oggi non vedrete più servizi di Luigi Bignami sul telegiornale di Canale 5», ha scritto il giornalista sul suo profilo Facebook, chiarendo che il motivo della sospensione della collaborazione è stato proprio quell’episodio e ricevendo decine di messaggio di solidarietà. Secondo quanto riferito da Bignami, la testata lo avrebbe accusato di aver reagito «in modo eccessivo», senza aggiungere altre spiegazioni. «Pensavo che dire la verità, chiarire, le cose fosse la cosa più naturale e normale di questo mondo, soprattutto quando si fa con educazione (come mi sembra abbia fatto in trasmissione) ed invece no», è stato ancora lo sfogo di Bignami, per il quale «noi freelance, liberi da ogni legame di ogni tipo, non siamo in alcun modo tutelati. Vale la parola o l’idea di una persona super-tutelata e tu sei schiacciato, infangato».