«Istigava ad agire contro i cristiani»: algerino espulso per motivi di sicurezza

19 Ott 2017 12:29 - di Gianluca Corrente

«Istigava ad agire contro i cristiani». Un cittadino algerino trentaquattrenne è stato espulso dal territorio nazionale per motivi di sicurezza nazionale. Lo rende noto il Viminale ricordando che con quella di oggi sono 86 le espulsioni eseguite con accompagnamento nel proprio Paese, nel corso del 2017 e 218 quelle eseguite dal 1° gennaio 2015 ad oggi, riguardanti soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso.

Algerino espulso, le frasi contro la comunità cristiana

Il cittadino algerino espulso, spiega il Viminale, «era irregolare sul territorio nazionale ed era stato denunciato all’Autorità Giudiziaria dalla Digos di Catania per “istigazione a commettere delitti di terrorismo” dopo aver pubblicato, sul proprio profilo facebook, frasi di consenso alle persecuzioni contro le comunità cristiane in Medio Oriente da parte di formazioni jihadiste». Lo scorso 19 giugno era stato rintracciato a Milano, trattenuto presso il Centro per Rimpatri di Torino e, il giorno seguente, arrestato per aver incendiato delle suppellettili all’interno della citata struttura. Per questi motivi il cittadino algerino è stato rimpatriato per motivi di sicurezza nazionale, con accompagnamento nel proprio Paese, con un volo decollato dalla frontiera aerea di Roma Fiumicino e diretto in Algeria.

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