Iraq, trovata una fossa comune con le vittime dei terroristi dell’Isis
Le forze della sicurezza irachena hanno trovato una fossa comune di coscritti dell’esercito e della polizia giustiziati dai miliziani del sedicente Stato islamico (Isis) a sud di Hawija, a sudovest di Kirkuk. È quanto si legge in un comunicato diffuso dalle milizie sciite al-Hashd al-Shaabi (le Forze di mobilitazione popolare), precisando che la fossa comune è stata trovata nel ”villaggio liberato di al-Therban”. Il villaggio è stato liberato oggi dalle milizie sciiti e dalle forze speciali della polizia. Inoltre si è appreso che un militare della coalizione anti-Isis a guida Usa è rimasto ucciso e un altro è rimasto ferito in Iraq a causa dell’esplosione di un ordigno Ied che ha colpito il mezzo su cui si trovavano. Lo conferma in una nota l’Operazione Inherent Resolve. Il comunicato precisa che l’esplosione è avvenuta ieri ma non fornisce altri dettagli.
Iniziate le esercitazioni Iran-Iraq
Sono intanto iniziate le esercitazioni militari che vedono impegnate le forze iraniane e irachene nell’ovest dell’Iran, lungo il confine. L’agenzia di stampa iraniana Tasnim riferisce dell’avvio della “terza fase” nella zona di Parviz Khan delle manovre militari delle forze iraniane (nome in codice Heidar-e-Karrar), iniziate domenica scorsa. Alle esercitazioni, si legge, partecipano diverse unità dell’esercito iraniano, comprese le unità di reazione rapida, dell’artiglieria e la divisione dei droni. La stessa Tasnim riferisce della presenza di unità dell’esercito iracheno per prendere parte alle esercitazioni che si tengono nel mezzo delle tensioni tra Baghdad ed Erbil dopo la vittoria del ‘sì’ al referendum sull’indipendenza del Kurdistan iracheno.