In 60 accerchiano la polizia per impedire l’arresto di un pregiudicato
Per impedire l’arresto di un pregiudicato che non si era fermato all’alt della polizia e aveva speronato con la sua vettura la Volante, una sessantina di persone hanno circondato la pattuglia. Solo l’arrivo di rinforzi ha consentito il fermo. È accaduto questa mattina a Taranto. In manette è finito Antonio Catapano, 28 anni, pregiudicato. L’uomo stava percorrendo corso Umberto a bordo di una Smart. Alla vista dei poliziotti ha cambiato strada in modo repentino. È iniziato un inseguimento. Vistosi bloccato in via Plinio da un’altra macchina che procedeva in senso opposto, ha fermato la sua corsa, quindi ha innestato la retromarcia speronando quella della polizia. Nonostante il duro contraccolpo, i poliziotti hanno rincorso il pregiudicato a piedi e, dopo una cinquantina di metri, lo hanno bloccato. È stato in quel momento che una sessantina di persone uscite dal comprensorio di case di via Plinio hanno accerchiato i poliziotti, mentre Catapano si dimenava, cercando di impedire che fosse fatto salire a bordo della vettura di servizio. Solo l’arrivo di altri equipaggi presenti sul territorio ha consentito con notevoli difficoltà di portare a termine il fermo. Nel corso della perquisizione, nella Smart i poliziotti hanno recuperato una mazza da baseball e una busta di carta con all’interno 16.500 euro circa in banconote di vario taglio. Il 28enne pregiudicato è stato arrestato per lesioni, violenza, resistenza, minaccia, oltraggio a pubblico ufficiale, ricettazione e possesso di oggetti di offesa ed è stato anche denunciato in stato di libertà per guida senza patente con la recidiva biennale. La somma di denaro ritrovata, sulla quale sono in corso accertamenti per stabilirne la provenienza, è stata sequestrata unitamente alla Smart priva della assicurazione.