“Il Sudtirolo all’Austria”: il vento della Catalogna spira anche in Alto Adige
A volte ritornano. L’estremismo antitaliano in Alto Adige cova sempre sotto le ceneri, nonostante le condizioni privilegiate di cui gode la minoranza di lingua tedesca. A riaccendere la brace ha provveduto questa volta il vento che spira dalla Catalogna e che , a quanto sembra, è arrivato anche nelle valli alpine. Tant’è che oggi s’è svolta al Brennero una manifestazione indetta da Südtiroler Freiheit , con una bandiera catalana e lo striscione “Il Sudtirolo all’Austria”. Circa 200 persone si sono ritrovate al confine per chiedere l'”autodeterminazione” e la cittadinanza austriaca. A guidare il gruppo anche Eva Klotz e Sven Knoll. L’intera manifestazione, svoltasi sul suolo austriaco, è stata seguita anche dalla Digos. Al momento pare solo folclore austriacante. Però non bisogna mai dimenticare che, una cinquantina di anni fa, i padri e i nonni di questi nostalgici di Francesco Giuseppe usarono la dinamite. E’ bene non sottovalutarli, soprattutto nell’attuale fase storica, nella quale gli Stati nazionali sono investiti dai venti del separatismo e di una strisciante sedizione.
I venti della Catalogna sono destinati a mollare, non puo’ durare e lo sanno benissimo , ma ci provano.
Per il Tirolo possono strillare quanto gli pare, i confini sono stati gia’ fissati, anzi abbiamo concesso piu’ del normale, grazie alle ingiustizie post 1945. Pertanto si applica la vecchia legge che dice : Se ti piace stare da questa parte ci stai alle mie regole, altrimenti, anche se hai i pantaloncini di pelle….. ti becchi uno di quei calcioni che atterri a Vienna senza fermate intermedie.