Hollywood a luci rosse, non solo Weinstein: ecco i 10 scandali sessuali più eclatanti
Hollywood a luci rosse, ma non è solo Weinstein la pecora nera: anzi. A mettere insieme scoop e indiscrezioni, denunce e accuse che negli ultimi anni hanno fatto tremare l’establishment cinematografico e vacillare non poche poltrone di dirigenti e produttori – l’ultimo caduto illustre, è appunto, Harvey Weinstein, di cui tutti sapevano e quasi nessuno parlava – fa davvero effetto. Elencarli tutti, allora, sarebbe davvero difficile, ma stilare un elenco degli ultimi scandali sessuali, tra i più eclatanti che gli archivi di Los Angeles accatastino, si può e si deve, giusto per non trascurare e omettere un pregresso che non va buttato e disperso nel calderone del caso Weinstein, non un episodio sporadico e isolato: sono tanti i registi e gli attori denunciati per molestie negli ultimi anni. Ecco chi sono.
Ecco i 10 scandali sessuali più eclatanti di Hollywood
- Bill Cosby, è sicuramente il caso più drammaticamente famoso, al centro di vicende a dir poco eclatanti anche per il clamore numerico delle donne offese e per il sospetto di un potenziale sommerso ancora ignoto alle cronache. L’attore afro-americano, conosciuto in Italia per il suo ruolo di capofamiglia della sitcom I Robinson, è stato additato come l’aguzzino numero uno, accusato di aver molestato decine e decine di vittime, molte delle quali hanno anche sostenuto di essere state addirittura drogate da Cosby determinato a ottenere favori sessuali a tutti i costi.
- Ben Affleck è sicuramente il protagonista di uno degli scandali più recenti: finito nell’occhio del mirino mediatico, tirato in ballo anche per il caso Weinstein, l’attore ed ex marito di Jennifer Garner è accusato di aver molestato un’attrice e poi una conduttrice tv durante una trasmissione. L’attrice è Hilarie Burton, e nei giorni scorsi, sull’onda emotiva scatenata dal caso Weinstein, ha dichiarato di aver subito molestie dall’attore. Era il 2003 e la ragazza, allora 21enne, conduceva un programma su Mtv. «È stato lì che Affleck, ospite, le si è avvicinato e le ha toccato il seno sinistro. Ci risi su per non piangere. Ero una ragazzina e non lo dimentico», ha twittato la Burton. E poche ore dopo l’attore si è scusato pubblicamente, anche lui rigorosamente con un tweet. Ed è una doppia denuncia, quella piovuta in casa Affleck per molestie sessuali, che penderebbe anche sul capo del fratello Casey Affleck, mossa da due donne che hanno collaborato alla realizzazione di Io sono qui, documentario dedicato a River Phoenix. Un’accusa infamante, tanto che quando vinse l’Oscar nessuno lo applaudì.
- James Van Der Beek (40 anni), è invece una delle vittime illustri delle molestie sessuali dispensate come noccioline a Hollywood: noto principalmente per la sua partecipazione alla serie TV cult Dawson’s Creek, l’attore si è schierato apertamente contro Weinstein, rivelando su Twitter di aver subito lui per primo violenza quando era molto giovane. Van Der Beek parla di pezzi grossi di Hollywood, proprio come Harvey Weinstein.
- Britney Spears , invece, negli anni della sua crisi (e di ribasso di notorietà), venne accusata di molestie sessuali da una guardia del corpo: accuse formalizzate ufficialmente nel 2012
- Roman Polanski, in fuga per anni dalle sue responsabilità giuridiche, ammise la propria colpevolezza rispetto alle accuse di aver stuprato e fatto ubriacare una tredicenne negli anni ’70.
- Michael Jackson negli anni ’90 fu accusato di pedofilia dai genitori di piccoli ospiti di Neverland. Dopo diversi processi, le accuse vennero ritirate nel 2005: ma l’ombra sul capo della stella pop ha accompagnato per anni la sua immagine e forse non si è neppure diradata del tutto ancora.
- Mike Tyson è l’unico personaggio non propriamente hollywoodiano, anche se per molto tempo ha avuto illustri frequentazioni da jet set, denunciato per stupro dalla reginetta di bellezza Desiree Washington nel 1992 e, condannato. L’unico, peraltro, che finora ha scontato per questo ben tre anni di carcere.
- Sean Penn, protagonista di un turbolento matrimonio con la pop star Madonna alla fine degli anni ’80, nel 1988 fu denunciato per violenza domestica: pare che avesse legato la moglie per andare a ubriacarsi, slegandola al suo ritorno solo quando lei acconsentì a fare sesso con lui.
- Woody Allen è un altro dei divi di Hollywood finito nella bufera, accusato dall’ex compagna Mia Farrow – che nel 1992 scoprì alcune foto compromettenti di Woody con una delle figliastre di 20 anni e si scatenò l’inferno – di aver molestato uno dei suoi figli adottivi. Un’accusa che, una volta lasciata la Farrow e sposato la figliastra Soon-Yi Previn il 22 dicembre del 1997, si sarebbe rinforzata agli occhi dell’opinione pubblica. Solo di recente, però, il figlio interessato dalle accuse avrebbe ritrattato e negato ogni abuso.
- Infine, impossibile non citare i caso di Rob Lowe: una delle prime persone a venire “bruciata” da un sex tape. L’attore, fino a poco prima prima dello scandalo tra i più gettonati di Hollywood, raccolse due ragazze alla Democratic National Convention 1988 ad Atlanta, le portò nella sua stanza d’albergo e filmò i rapporti sessuali avuti con entrambe. Tra l’altro una delle ragazze era minorenne ed hanno cercato di utilizzare il nastro per estorcere denaro all’attore prima ancora di denunciare pubblicamente lo scandalo, insignendo inconsapevolmente Rob Lowe di un “primato” che avrebbe praticamente inaugurato una lunga serie di eredi…