Boom di furti e borseggi nel centro di Roma, i ladri sono tutti stranieri
Piazza Venezia, Fontana di Trevi, Altare della Patria, Colosseo e Piazza di Santa Maria Maggiore. Sono solo alcuni dei luoghi storici della Capitale, teatro di furti e borseggi ai danni di molti visitatori e turisti, dove, nelle ultime 72 ore, nell’ambito dei servizi di controllo e prevenzione per la sicurezza, i carabinieri di Roma hanno arrestato sedici persone. I controlli si sono svolti anche nei pressi delle fermate Atac e Metro e a bordo dei mezzi pubblici ed hanno consentito di sorprendere in flagranza di reato i ladri, tutti accusati di furto aggravato. In manette sono finiti tutti stranieri: sette romeni, due bosniaci, tre algerini, un libico, due peruviani e un cubano, già noti alle forze dell’ordine, di età compresa tra i 19 e 54 anni.
Furti e borseggi a Roma: arrestati 16 stranieri
In particolare, in Piazza di Santa Maria Maggiore, due peruviani e un cubano hanno accerchiato la vittima, un turista polacco di 36 anni, e gli hanno sfilato il portafoglio e altri effetti personali dallo zaino. I carabinieri hanno notato la scena e li hanno bloccati, recuperando tutta la refurtiva. Stesso modus operandi, location diversa: Piazza Venezia, quattro romeni, due donne e due uomini, hanno avvicinato, con una banale scusa, una turista svizzera di 66 anni e, mentre le due donne la distraevano chiedendole informazioni, i due uomini “alleggerivano” la sua borsa rubando il portafogli e il portadocumenti, contenenti denaro contante e carte di credito. Anche in questo caso i carabinieri sono immediatamente intervenuti cogliendo di sorpresa i ladri e restituendo quanto rubato alla vittima. Gli arrestati sono stati portati e trattenuti nelle varie caserme, in attesa del rito direttissimo.