Berlusconi contro il film di Sorrentino: «Spero non sia un’aggressione politica»

18 Ott 2017 18:40 - di Adriana De Conto

«Mi sono giunte strane voci che sia una aggressione politica nei miei confronti. Spero che non lo sia». È la prima esternazione di Silvio Berlusconi riguardo “Loro”, il film tanto atteso che il regista Paolo Sorrentino sta girando sulla sua vita e la sua parabola politica e che avrà come interprete principale Toni Servillo. Berlusconi ne parla in occasione di una conferenza stampa a Milano rispondendo a chi gli chiede un commento sulla pellicola di cui tutti parlano. Berlusconi mette le mani avanti. E lancia un messaggio. Dalle indiscrezioni e dalle dichiarazioni del regista della Grande Bellezza la pellicola di Sorrentino non dovrebbe avere i connotati dell’invettiva politica. Niente a che vedere con il Caimano di Moretti per intenderci, che terminava con una scena da guerra civile. Ma sai com’è: siamo in campagna elettorale ed eventuali sfumature in negativo sulla sua figura potrebbero pesare. La preoccupazione è lecita da parte di Berlusconi, memore dell’uscita del  Caimano proprio durante la campagna elettorale del 2006. 

Sorrentino: “Berlusconi è complesso”

Ha spiegato Sorrentino: «Il mondo vede Silvio Berlusconi come una persona semplice. Ma studiandolo, ho capito che è molto più complesso», ha detto recentemente il regista in un’intervista alla Bbc riferendosi al film in lavorazione. «Mi piacerebbe descrivere questo personaggio complesso. Mi interessa l’uomo che c’è alle spalle del politico, non sono così interessato alla questione politica», ha aggiunto Sorrentino. «Sono abituato a vedere il potere ovunque. Non è una questione che riguarda solo Berlusconi», ma anche «persone che hanno cercato di cambiare la propria vita usando Berlusconi». Dunque, il leader di Forza Italia dovrebbe presumibilmente non temere nulla. Ma 

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