Bankitalia, torna lo “stai sereno” di Renzi. Ora tocca a Gentiloni
Matteo Renzi torna sulla questione Bankitalia e sulla mozione contro Ignazio Visco. Lo fa rivolgendosi a Paolo Gentiloni, al quale, insieme al ministro dell’Economia, spetta ora proporre il nome per il nuovo mandato alla guida di Palazzo Koch. L’incarico di Visco scade a fine mese e il governo può decidere di sostituirlo o di confermarlo, anche se la seconda opzione è invisa al segretario Pd e alla cerchia dei suoi fedelissimi, Maria Elena Boschi in testa.
La decisione spetta a Gentiloni
«Prenderò atto della decisione del governo e qualsiasi decisione sarà non intaccherà minimamente i nostri rapporti. Gentiloni non ha bisogno di consigli. Paolo ha la mia stima, il mio rispetto e la mia amicizia. E le sue parole sull’indipendenza e l’autonomia della Banca d’Italia sono giuste», ha detto Renzi. Frasi che ricordano l’ormai proverbiale «Enrico, stai sereno», con tutto ciò che comporta.
Renzi assicura che non ci saranno conseguenze
«Ho letto bugie, ricostruzioni parziali. Ho visto tutti concentrati sulla mozione quasi fosse una spy-story. Voglio essere chiaro: la difesa a oltranza di Visco non sta nei miei desideri segreti. Ma qualsiasi nome il premier farà, non ci saranno problemi», ha aggiunto il segretario Pd, assicurando che «anche se dovesse confermare Visco, nessun problema».