Alfano stanzia 300mila euro per i feriti di Mogadiscio. E i nostri terremotati?
“Per contribuire ad alleviare almeno in parte le tragiche conseguenze dell’attentato terroristico di Mogadiscio dei giorni scorsi, ho disposto – tramite la Cooperazione italiana – un finanziamento di emergenza di 300mila euro a favore della Federazione internazionale della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa (Ficross): così il ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale Angelino Alfano. “Grazie al finanziamento dell’Italia – ha detto il ministro – la Mezza Luna Rossa somala assicurerà cure mediche ai feriti dell’attentato”. L’attentato verificatosi nel centro di Mogadiscio il 14 ottobre scorso ha provocato 327 vittime ed oltre 400 feriti. “L’Italia è vicina a tutte le famiglie delle vittime e ai feriti”, ha concluso Alfano. Ottimo gesto, ma ricordiamo al ministro del governo Gentiloni che i nostri terremotati aspettano ancora aiuto d aoltre un anno.
Il governo somalo: risponderemo ai terroristi
Il governo della Somalia risponderà all’attacco di sabato scorso a Mogadiscio, nel quale hanno perso la vita oltre 300 persone. Lo ha assicurato il presidente somalo Mohamed Farmajo, parlando alle decine di migliaia di persone riunite oggi nello stadio della capitale, ultima tappa della marcia che si è snodata nella città in segno di cordoglio ma anche di protesta contro i continui attacchi dei terroristi islamici di al-Shabaab. Il presidente, definendo l’attentato “un massacro disumano che mostrato tutta la spietatezza di al-Shabaab” ha invitato la popolazione a unirsi nella lotta al gruppo terroristico “per difendere la nostra gente”. “Dobbiamo essere pronti ad andare in prima linea e io sarò il primo ad arruolarmi nella nuova Task Force”, ha detto annunciando la nascita di una nuova unità ad hoc.