Ricci presenta Striscia e spara a zero contro Insinna e la Berlinguer: esilarante (VIDEO)

24 Set 2017 11:04 - di Ginevra Sorrentino

Alla conferenza stampa di presentazione della nuova edizione di Striscia la notizia al via domani su Canale 5, la performance di Antonio Ricci dedicata a Insinna, promette polemiche e ascolti record sin dalla vigilia: l’esilarante capitano saldamente al timone del vascello del Biscione ormai da decenni, ha esordito tornando sullo scoop del suo tg satirico sul conduttore di Affari tuoi, oggi inviato di Cartabianca su Raitre, spiegandone – una volta per tutte – motivazioni e recriminazioni che hanno animato settimane, mesi, di servizi mandati in onda, di video rubati e di immagini censurate.

Ricci vs Insinna: ancora e già in anteprima

Non solo: quel che più colpisce della ricostruzione della vicenda resa da Ricci direttamente dal balcone di Striscia – dove, con a destra e sinistra i suoi sfidi scudieri di sempre, Ezio Greggio e Enzo Iacchetti, appare più come una divinità in croce circondato da due simpatici ladroni che come l’eminenza grigia del programma – è il commento a dir poco irriverente quanto irresistibile, sulle conseguenze dello scoop scatenate da fuorionda e telefonate “rubate” dietro le quinte. “Io pensavo a delle pene per Insinna – esordisce non proprio in sordina Ricci – ma una così grossa di andare a fare l’inviato di Bianca Berlinguer, non me l’aspettavo, né glielo auguravo, né a lui, ne alla Berlinguer. Mi sembra proprio troppo: pover’uomo, povera donna, povera tv pubblica”…

Nel mirino satirico sia la Berlinguer che Insinna e…

“Ho visto due linguaggi che non possono andar ben insieme – prosegue poi tra l’ilarità incontenibile del parterre di giornalisti Antonio Ricci – l’algido rigore della Berlinguer con l’esondante travalicare tutto, esondare, di Insinna: non mi sembra una convivenza che possa stare… Poi nella vita si può far tutto… Ognuno ha le sue perversioni”… Insomma, come si evince chiaramente da quella che ieri è apparsa come una scoppiettante dichiarazione d’intenti, il match senza esclusione di colpi (compresi quelli sotto la cintura); il braccio di ferro che, tra accuse e giustificazioni, botte e risposta, battute plateali e verità mascherate, prosegue ormai ininterrottamente da mesi, continua a centrare l’attenzione sull’interminabile duello tv che fin qui, più che colpi di fioretto, ha riservato affondi durissimi che non accennano a voler allentare la morsa. E allora palla al centro: la replica alla prossima puntata…

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