Fobia (e follia) del glutine, solo pochissimi sono veramente celiaci
I problemi di intolleranza al glutine sono immotivati nella maggioranza dei casi. Lo sostiene un nuovo studio pubblicato su una prestigiosa rivista australiana. Secondo i ricercatori il glutine farebbe scattare problemi di salute solo in un sesto degli adulti che accusano intolleranza alla proteina. Da medico avevo sempre sospettato che ci fosse qualcosa di infondato ed infatti a testimonianza della tesi dei ricercatori c’è un mercato americano del gluten- free che vale più di 6 miliardi di dollari.
Lo studio si è rivolto a pazienti che incolpano il glutine del loro gonfiore di stomaco , della nausea del mal di testa del dolore alle giunture e lo legano erroneamente a una serie di altri sintomi. Risulta che solo una piccola percentuale è veramente suscettibile al glutine e al frumento. La celiachia del resto è una condizione autoimmune in cui il glutine induce il sistema immunitario ad attaccare l’intestino e altri organi ma per ogni persona realmente malata altre sette non lo sono e una dieta gluten free costa 17 volte una dieta normale ed espone le persone a carenza di vitamine e di oligoelementi. Sei milioni di italiani non sono celiaci e consumano cibo per intolleranti esponendosi, tra l’altro, ad un maggior rischio di attacchi cardiaci e ictus, di ipertensione di sovrappeso e di alti livelli di colesterolo poichè le alternative senza glutine hanno un alto contenuto di carboidrati. Le persone che lamentano maggiormente questi falsi problemi di salute sono donne relativamente giovani.