CasaPound: su di noi il Fatto ha scritto il falso. Stiamo valutando la querela (video)
Sul Fatto quotidiano era stato scritto due giorni fa che militanti di CasaPound avevano cercato di interrompere a Nichelino (Torino) l’esecuzione di “Bella ciao” da parte di Coromoro, un gruppo composto da rifugiati. Il tentativo di contestazione non era andato a buon fine, in ogni caso, e la canzone era stata comunque eseguita.
Il vicepresidente di CasaPound Simone Di Stefano su Twitter ha replicato così: “Il Fatto quotidiano ha scritto che Casa Pound ha tentato di impedire l’esecuzione del brano Bella Ciao a un coro di rifugiati. Falso! Valuteremo la querela. Ognuno è libero di cantare quello che vuole e di farlo cantare a chi vuole. Evidentemente gli immigrati vengono a cantare canzoni che gli italiani non vogliono più cantare…”.
Nell’articolo online del Fatto è apparsa intanto la seguente smentita: “In un primo momento l’azione, compiuta da un gruppo di esponenti di ultradstra, era stata erroneamente attribuita a Casapound. Il partito si è invece rivelato estraneo all’accaduto. Ce ne scusiamo con i lettori e con Casapound Italia”.
Il Fatto aveva però anche diffuso un video della contestazione che si trova su Youtube e che attribuisce a CasaPound il blitz di Nichelino.