Uova all’insetticida distribuite anche in Italia ma non si sa ancora dove
Sul caso delle uova contaminate al fipronil, la Commissione Europea ha annunciato – con la solita tempestività – che il 26 settembre si terrà una riunione ministeriale. Intanto l’emergenza aumenta, malgrado l’inerzia dell’Unione europea: sono 15 i Paesi coinvolti nello scandalo delle uova contaminate al fipronil. Lo ha detto la Commissione Europea, che nell’elenco dei Paesi in cui sono state distribuite le uova, cita anche l’Italia. Ma non cita dove e a chi. Gli altri sono: Belgio, Svezia, Francia, Gran Bretagna, Austria, Irlanda, Lussemburgo, Polonia, Romania, Slovenia, Slovacchia e Danimarca. Tra i Paesi non Ue, figurano Svizzera e Hong Kong. Bruxelles è nel panico, così come per la vicenda dell’in vasione di clandestini in Italia: i ministri dell’Unione Europea devono confrontarsi con urgenza, perché “incolparsi a vicenda non porterà da nessuna parte”. Lo ha detto il Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis, in merito allo scandalo delle uova contaminate. Riferendo di aver già parlato con i ministri tedesco, belga e olandese, ha espresso l’intenzione di convocare una riunione con i Paesi coinvolti della vicenda (ma quando?). “Il nostro impegno comune e la nostra priorità è quella di gestire la situazione, raccogliere le informazioni, concentrarsi a migliorare e prevenire le attività criminali”, ha aggiunto il commissario. Le uova, provenienti in maggior parte dall’Olanda, contenevano del fipronil, un insetticida il cui uso è vietato, da leggi dell’Unione europea, nella produzione di cibo. Lo scandalo è scoppiato dopo la notizia che le autorità olandesi e belghe potrebbero essere state a conoscenza della contaminazione e ieri due uomini, manager dell’azienda olandese ChickFriend, sono stati arrestati in Olanda nell’ambito delle indagini. L’osservatorio alimentare britannico ha affermato che circa 700mila uova sono state importate da fattorie olandesi, presumibilmente contaminate. Si apprende intanto che circa 250mila uova contaminate dal fipronil, importate dal Belgio e dall’Olanda, sono state “immesse sul mercato” da aprile in Francia. Ad annunciarlo è stato oggi il ministro dell’Agricoltura di Parigi, Stéphane Travert assicurando che il “rischio per la salute dei consumatori è molto basso”. Due centri di imballaggio n Francia hanno ricevuto “uova destinate al consumo contaminate provenienti da Olanda e Belgio”, ha affermato il ministro intervenendo su Rmc e precisando che un primo lotto è stato messo sul mercato tra il 16 aprile e il 2 maggio ed è già stato consumato “senza impatto sulla salute”. Citando a conferma il parere dell’agenzia per la sicurezza alimentare il ministro ha detto quindi che il rischio per la salute è basso “sia per il livello di fipronil contenuto nelle uova sia per le abitudini francesi in materia di consumi alimentari”.