Treno guasto e rovente: sei auto della polizia per sedare la rivolta dei passeggeri
Non bastava la temperatura africana. Ieri pomeriggio ci si è messo anche un guasto, l’ennesimo su quella tratta, a rovinare la giornata ai pendolari della linea Milano-Mortara che sono stati costretti a inscenare una protesta nelle campagne circostanti per chiedere soccorsi e aiuti. Fermi nei pressi della stazione di Porta Genova su un treno bollente e senza un filo d’aria condizionata a causa di un guasto – come racconta il Corriere della Sera – i passeggeri sono scesi dalle vetture e hanno occupato il binario uno.
Tensione alle stelle, fino all’arrivo dei carabinieri costretti ad accorrere per sedare la rivolta. Ma per calmare gli animi alla fine sono dovute intervenire una mezza dozzina di macchine della polizia. Già tre settimane fa, sulla stessa linea, era andata in scena una “marcia dei pendolari”, costretti a raggiungere lo scalo di Corsico lungo i binari per un problema ad un treno. La situazione di estremo disagio della tratta Milano-Morgana è stata più volte oggetto, nei mesi scorsi, di incontri tra una delegazione dei sindaci e l’amministratore delegato di Trenord, Cinzia Farisè. Sul tappeto due temi: la qualità del materiale rotabile e la comunicazione con l’utenza. Al momento, però, senza risultati.