Terremoto in Calabria: allarme tsunami per il vulcano sommerso (video)
La terra torna tremare in Italia, con scosse di medio livello in Calabria e in Abruzzo. Una forte scossa di terremoto è stata registrata al largo della costa calabrese alle 4.38 della mattinata di venerdì. L’Ingv ha registrato una magnitudo di 4.3 a profondità di 227 km ma la profondità della spallata ha impedito che il sisma venisse avvertita nei vicini comuni della costa, da Paola ad Amantea. In quella zona c’è un gigantesco vulcano sommerso in pieno Mar Tirreno, il Marsili, che secondo studi recenti si sarebbe attivato negli ultimi due milioni di anni ed è caratterizzato da una crosta di tipo oceanico, molto pesante, formata essenzialmente da silicati di ferro e magnesio e spessa poco meno di 10 chilometri. Il Marsili – secondo gli esperti dell’Ingv– viene considerato sulla stregua di un gigante addormentato, ma pur sempre minaccioso e, se mai un giorno dovesse risvegliarsi, potrebbe essere potenzialmente catastrofico, perché una frana provocata da un sisma potrebbe generare uno tsunami molto potente con onde gigantesche nei pressi del vulcano, che nello spazio di dieci minuti raggiungerebbero le isole Eolie e le coste calabresi. Ecco perché i geologi dell”Ingv sono in stato di massima allerta.
Un altro terremoto è stato segnalato anche nell’Aquilano con magnitudo 2.5 nella zona di Campotosto, a una profondità di 9 chilometri.