Salvini, blitz alla moschea abusiva: “Va chiusa. Residenti preoccupati” (video)
Praticamente un sottoscala, senza vie di fuga, in barba alle più elementari norme di sicurezza. Il sindaco Sala e l’assessore Rozza non hanno più scuse: la moschea abusiva di via Cavalcanti deve essere chiusa oggi stesso“. Non usa giri di parole l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, al termine del sopralluogo che ha effettuato con il vice presidente del Consiglio regionale, Fabrizio Cecchetti e il leadr della Lega, Matteo Salvini, in via Cavalcanti, 8 a Milano dove, all’interno di un locale sotterraneo, è stata ricavata una moschea abusiva. Da oltre tre anni, infatti, un magazzino di circa 500 metri quadri di categoria catastale C/2 (magazzini e locali di deposito), prima affittato da un’associazione culturale, è stato adibito a luogo di culto senza il minimo rispetto per la sicurezza di chi lo frequenta e di chi abita nel palazzo. Non sono neanche state rispettate tutte le prescrizioni igienico-sanitarie. Allo stesso tempo le vie di fuga in caso di incendio sono troppo strette rispetto al numero delle persone che qui convergono. “Siamo stati contattati più volte dai cittadini e avevo già denunciato questa situazione in più occasioni, ma nulla è cambiato. Anche il sindaco Sala aveva promesso di intervenire e non lo ha ancora fatto. Ora non ha più scuse. Basta una semplice un’ordinanza perché, come primo cittadino, è responsabile della sicurezza. Se non è in grado di farlo, può sottoporre la questione al Tavolo ‘Ordine e sicurezza’ della Prefettura, ma non mi sembra abbia fatto neppure questo”.