Rotterdam, l’autista del van con le bombole di gas era un meccanico ubriaco
Era un meccanico spagnolo ubriaco e non un terrorista l’uomo a bordo di un furgone contenente due bombole di gas che ha fatto scattare l’allarme a Rotterdam costringendo le autorità ad annullare il concerto della band californiana degli Allah-Las e a sgomberare in fretta e furia migliaia di spettatori della sala Maassilo.
La polizia olandese che stava indagando su possibili connessioni fra il conducente del van carico di bombole di gas e la minaccia terroristica e che ha portato ieri sera ad annullare il concerto nella città di Rotterdam ha arrestato il guidatore del mezzo, con targa spagnola, vicino alla sala di concerti Maassilo dove si doveva esibire la band californiana ma, alla fine, ha concluso che si è trattato di un episodio di psicosi, nulla a che fare con il terrorismo.
In una conferenza stampa ieri notte, il sindaco di Rotterdam, Ahmed Aboutaleb, aveva già invitato a non saltare subito a conclusioni affrettate, sottolineando che l’uomo arrestato sarebbe potuto risultare del tutto estraneo ai fatti. E così è stato.
Era stato lo stesso Aboutaleb, sindaco di origini marocchine, a ordinare la cancellazione del concerto dopo una soffiata della polizia spagnola sui rischi di un attentato durante l’esibizione del gruppo rock americano. Ahmed Aboutaleb ha detto che la polizia aveva trovato un furgoncino pieno di bombole di gas nei pressi del locale dove doveva svolgersi il concerto degli Allah-Las.
Il furgone, con targa spagnola, è stato fermato dalla polizia olandese proprio nei pressi della sala Maassilo dove si doveva esibire la band californiana degli Allah-Las. Secondo quanto riferito dagli inquirenti l’uomo al momento dell’arresto era ubriaco, ma avrebbe comunque fornito una spiegazione plausibile del suo carico. Il concerto di ieri sera è stato annullato in seguito ad una segnalazione della polizia spagnola sui rischi di un attentato. Fonti citate da El Mundo riferiscono però che l’allarme non è legato agli attacchi terroristici di Barcellona e Cambrils.
Nell’ambito dei successivi approfonditi controlli in relazione alla minaccia terroristica che ha portato all’annullamento del concerto a Rotterdam la polizia olandese ha arrestato un’altra persona, un 22enne anche se gli inquirenti olandesi hanno dichiarato alla televisione Nos che probabilmente l’arresto della notte scorsa non è da ritenersi collegato all’incidente. L’arresto del 22enne è avvenuto alle due di notte durante una perquisizione nella sua abitazione nella cittadina di Nordbrabant, vicino al confine con il Belgio.