Rivolta in Forza Italia contro il ritorno di Alfano. E Berlusconi frena

4 Ago 2017 15:53 - di Eleonora Guerra
alfano

Chiude all’alleanza nazionale, ma lascia la porta aperta per quelle locali. In una intervista a La Stampa Silvio Berlusconi interviene sul tema degli eventuali accordi politici con Angelino Alfano e il suo partito, Ap. «Alleanze nazionali impossibili con chi fino ad oggi ha sostenuto la sinistra», ha detto il leader di Forza Italia, aggiungendo però che «l’eventuale accordo con Ap si baserà su considerazioni locali: già in altre importanti regioni, la Lombardia e la Liguria, governiamo bene insieme, senza che questo preluda ad alleanze nazionali». Una presa di posizione assunta partendo dal tema delle alleanze in Sicilia, in vista delle elezioni di novembre che, per il Cavaliere, «sono molto importanti, anche se non saranno decisive per il futuro del Paese come tanti vorrebbero far credere».

Malan: «FI, Lega e FdI già maggioranza nel Paese»

Le parole di Berlusconi sono state accolte con favore all’interno di Forza Italia, anche se con sfumature diverse. Il senatore Lucio Malan ha ricordato che «Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, insieme, sono già la coalizione maggioritaria nel Paese. Ad unirci soprattutto i temi più importanti, immigrazione, economia e sicurezza», mentre «con Alfano, come dice Silvio Berlusconi, non c’è possibilità di alleanza a livello nazionale». Per l’esponente azzurro, però, «in Sicilia non sarebbe una notizia, visto che in Lombardia, Liguria e molte città governiamo insieme, con un programma chiaro». 

Santanché: «Italiani e siciliani non sono fessi»

Diverso il commento di Daniela Santanché, per la quale per il centrodestra «anche un’alleanza a livello locale con chi ha tradito non solo i suoi principi, ma anche il mandato dei propri elettori, sarebbe solo deleteria». «Ora Alfano e soci, vogliono tornare nell’ovile da cui si erano allontanati solo perché altrove c’è aria di tempesta», ha proseguito la deputata azzurra, sottolineando che «non funziona così, gli italiani e i siciliani non sono dei fessi e non hanno alcuna voglia di farsi prendere in giro da una forza politica che rimbalza da destra a sinistra a seconda del clima politico del momento». «Come si può andare al governo di una regione come la Sicilia, una delle più invase dagli immigrati, con un partito che vota favore dello Ius soli? Impossibile, ovviamente. Credo che anche il presidente Berlusconi arriverà a questa conclusione», ha chiosato Santanché.

FdI ribadisce: «Non siamo alleabili con Alfano»

La posizione della parlamentare fa emergere come, anche nelle file azzurre, vi sia chi sposa la chiusura totale invocata da FdI e Lega. «Ho già detto che non siamo alleabili con il partito di Alfano, né a livello nazionale né a livello regionale e che se, invece, si vuole parlare di esperienze civiche, circoscritte alla regione, come accaduto in Liguria, lo rimandiamo alla scelta di Musumeci», ha ribadito Meloni, anche dopo l’intervista di Berlusconi.

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