Il figlio di Netanyahu sta con Trump: “Peggio gli estremisti di sinistra”
Il figlio di Netanyahu dà ragione a Trump. Dal coro di voci che si sono sollevate in Israele contro le violenze dei gruppi suprematisti in Virginia, molti dei quali scandivano anche slogan antisemiti, e per chiedere a Donald Trump una netta condanna, si distanzia infatti Yair Netanyahu. Il figlio del premier israeliano infatti dà ragione al presidente americano affermando che gli estremisti di sinistra sono peggiori, perché più pericolosi per gli interessi di Israele, dei gruppi suprematisti o neonazisti che dir si voglia. “Bisogna mettere le cose nella giusta prospettiva: sono ebreo, israeliano e la feccia neonazi della Virginia odia me e il mio Paese – ha scritto su Facebook il 26enne primogenito del premier che è molto attivo sui social media – ma appartengono al passato, la loro genia si sta estinguendo. Invece i teppisti di ‘Antifa‘ e Black Lives Matter che odiano il mio Paese (e secondo me anche l’America) stanno diventando sempre più forti e dominanti nelle università e nella vita pubblica americana”. E’ destinata a far discutere la nuova provocazione del giovane Netanyahu, che sarebbe molto ascoltato dal padre, secondo quanto scriveva mesi fa Haaretz. Anche perché le sue parole appaiono in contrasto con le dichiarazioni ufficiali arrivate dal governo israeliano.