Il 28 agosto riprendono gli scioperi: cominciano i docenti universitari
Potrebbe partire già lunedì 28 agosto lo sciopero dei docenti universitari, che rischia di far saltare la sessione autunnale di esami a migliaia di studenti in tutta Italia. I professori che hanno aderito sono oltre 5.400, provenienti da 79 università. Il periodo di sciopero durerà fino al 31 ottobre e i docenti si sono impegnati a incrociare le braccia solo per la prima data fissata dei loro esami, mantenendo la seconda. Non ci sarà, invece, la sospensione delle lezioni, dunque l’attività didattica ordinaria procederà regolarmente.
Lo sciopero nasce in risposta al mancato rinnovo del contratto (e, di conseguenza, ai mancati scatti di anzianità e stipendi che sono fermi dal 2010). L’iniziativa è stata lanciata a luglio 2017 da un docente torinese, Carlo Ferraro, professore ordinario al Politecnico di Torino. Ferraro, con una lettera aperta, ha invitato tutti i colleghi docenti alla mobilitazione. All’appello hanno aderito 5400 professori.
Ma cosa rischiano in concreto gli studenti? Per non ostacolare troppo il percorso universitario – sottolinea il sito Agi.it – i docenti hanno anche assicurato la tenuta di almeno un appello degli esami di profitto nell’ambito del periodo di sciopero. La vera conseguenza riguarda infatti lo slittamento dell’appello alla data successiva, che dovrà necessariamente tenersi e si svolgerà regolarmente.