Turchia, domani in 486 a processo per la notte del golpe contro il regime
Si apre domani il processo chiave sugli avvenimenti della base aerea di Akinci, centro direzionale del tentato golpe in Turchia del 15 luglio dello scorso anno. Il processo avrà luogo nella capitale turca Ankara dove è stata costruita appositamente una sala per le udienze dei processi legati al fallito colpo di stato, la cui mente, secondo le autorità, sarebbe il predicatore islamico Fethullah Gulen in esilio volontario negli Stati Uniti dal 1999. Tra i 486 imputati anche l’ex comandante delle forze aeree Akin Ozturk. Gli imputati sono accusati di “aver violato la Costituzione, di aver attentato alla vita del Presidente, di aver tentato di rovesciare il governo della Turchia, di gestire un’organizzazione terroristica armata, di aver occupato delle basi militari, di omicidio, di tentato omicidio e di privazione della libertà personale”. 461 imputati si trovano in carcere, 18 non sono stati arrestati e sette sono latitanti. Nella notte del tentato golpe il capo di Stato maggiore Hulusi Akar insieme ad altri comandanti delle forze armate vennero sequestrati dai golpisti e portati alla base aerea di Akinci. I generali e i comandanti vennero rilasciati a seguito di un’operazione delle Forze speciali condotta nelle prime ore del 16 luglio. Le piste della base vennero bombardate per impedire il decollo degli F-16 usati dai golpisti. Gli imputati sono sospettati di aver bombardato il Parlamento, il quartier generale delle Forze Speciali a Golbasi, gli stabilimenti della rete satellitare Turksat, la sede della polizia di Ankara, e di aver ordinato le operazioni aeree del golpe. Tra i 438 querelanti figurano il presidente Recep Tayyip Erdogan, lo speaker del Parlamento Ismail Kahraman, il vice primo ministro Bekir Bozdag, il Segretario generale presidenziale Fahri Kasirga e il generale Hulusi Akar. Per le udienze è stato predisposto il dispiegamento di 130 gendarmi intorno al tribunale. Imponenti le misure di sicurezza. Saranno operativi cecchini, artificieri, blindati e droni.