Sondaggi, il centrodestra unito batte tutti. Arretrano Pd e M5s
Calano Pd e M5s, si rafforza il centrodestra. Il sondaggio di Demos per Repubblica conferma il quadro uscito dalle amministrative e il fatto che l’esito del voto del mese scorso, a dispetto di certe letture consolatorie, ha un valore politico nazionale. La rivelazione, infatti, è su cosa voterebbero gli elettori se si andasse oggi al rinnovo del Parlamento.
La crescita del centrodestra
«Lei quale partito voterebbe alla Camera?», è il quesito che è stato posto al campione. Ne emerge che Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, insieme, raggiungono il 33%, mentre il Pd scende al 26,3% e il M5s al 26. I dati, che riguardano giugno, mostrano un trend di crescita per i partiti di centrodestra: FI passa dal 13,3% al 14,4%; la Lega dal 12,9% al 13,8% e Fratelli d’Italia dal 4% al 4,7%. Viceversa M5s e Pd perdono terreno: il primo a maggio si attestava al 27,5% e il secondo al 28,5%. Resta comunque alta la percentuale di quanti per ora preferiscono non esprimersi o si sentono orientati all’astensione: è intorno al 30%.
Il gradimento dei leader
Per M5s e Pd calano anche le quotazioni dei leader. Luigi Di Maio, che a maggio era al 33%, ora si ferma al 28%, mentre Matteo Renzi, che era al 39%, perde ancora di più, passando al 32% e fermandosi al quarto posto nella classifica generale del gradimento dei leader. Al primo posto c’è Paolo Gentiloni con il 45%, seguito da Matteo Salvini con il 36% e da Giorgia Meloni con il 35%. Fuori dal podio si trovano, in ordine, Matteo Renzi, Giuliano Pisapia, Silvio Berlusconi, Luigi Di Maio, Beppe Grillo, Angelino Alfano e Roberto Speranza.