Salerno, infermiere muore accoltellato alla schiena: fermato un conoscente
Un’aggressione efferata. Una violenza scaturita all’improvviso e che, nel giro di pochi attimi, si è rivelata fatale per l’infermiere 53enne ucciso la scorsa notte a Nocera Inferiore (Salerno).
Salerno, infermiere aggredito con un fendente alla schiena
In base al poco che trapela l’uomo, Maurizio Fortino, sarebbe stato accoltellato per futili motivi, a quanto sembra riconducibili alla sfera sentimentale, da un conoscente. I Carabinieri della Sezione radiomobile del reparto territoriale di Nocera Inferiore, nel Salernitano, hanno fermato un 42enne, pregiudicato, sorpreso per le vie del centro cittadino. I militari hanno ricevuto una segnalazione al 112 su un’aggressione con ferito e hanno concentrato le ricerche dell’autore del ferimento nei pressi dell’area pedonale insieme a una pattuglia del Commissariato di Polizia.
Arrestato l’autore dell’agguato mortale, ritrovata l’arma del delitto
Dopo pochi minuti hanno sorpreso l’uomo riconoscendolo in base a una descrizione data dall’autore della segnalazione, accertando che lo stesso, circa mezz’ora prima, aveva accoltellato alla schiena un suo conoscente all’interno di un’abitazione. Nonostante la ferita – un fendente che ha raggiunto la vittima alla schiena, perforandogli il polmone sinistro – l’infermiere, aiutato anche da alcuni passanti, si è recato da solo all’ospedale Umberto I, dove però è morto poco dopo in seguito alla copiosa perdita di sangue causata dalla coltellata. Le indagini hanno consentito il ritrovamento del coltello e degli abiti insanguinati dell’autore che, nel frattempo, si era cambiato di abiti pensando che potesse bastare a non destare sospetti. E invece, il 42enne autore dell’agguato mortale è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e portato nel carcere di Salerno.