Operata alle tonsille bimba di 10 anni muore: medico indagato a Roma
È arrivata in clinica per farsi togliere le tonsille, un’operazione semplice, da eseguire in day hospital. Ma, come riporta il Messaggero, è morta a causa di una manovra sbagliata fatta dal capo dell’equipe che l’ha operata. Era l’1 luglio del 2015. Vittima dell’errore medico, una bambina di soli dieci anni ricoverata nella casa di cura Villa Luisa, nel quartiere Aurelio a Roma. Ora il dottore che ha effettuato l’intervento, riporta ancora il Messaggero, rischia di finire sotto processo per omicidio colposo.
Operata alle tonsille muore, indagini chiuse
Il pubblico ministero Elisabetta Ceniccola, infatti, ha notificato al camice bianco un avviso di conclusive delle indagini preliminari, atto che solitamente precede una richiesta di rinvio a giudizio. Per l’accusa, lo specialista avrebbe provocato alla bimba due gravi emorragie, che hanno avuto come conseguenza il decesso. Con una prima manovra sbagliata avrebbe reciso l’arteria della piccola. Tentando poi di rianimarla avrebbe peggiorato la situazione. La morte della bimba, avvenuta alle 15, a cinque ore di distanza dall’inizio dell’intervento, per la procura si sarebbe potuta evitare. Subito dopo l’operazione la bambina era stata trasferita al Bambino Gesù, dove i medici avevano tentato di salvarla, ma non avevano potuto fare altro che constatare il decesso. I genitori avevano quindi sporto denuncia.