Obbligo di cure gratis ai clandestini? Maroni: mi opporrò con ogni mezzo
“Il governo ci vuole obbligare a dare cure gratis ai clandestini. Cose da pazzi, mi opporrò con ogni mezzo #Lombardiaintesta”. Lo scrive sul suo profilo Facebook il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, postando e commentando la prima pagina di Libero in edicola oggi, la cui apertura (“Curate gratis i clandestini”) è dedicata al documento del Governo che prevederebbe di obbligare le Regioni a farsi carico delle spese sanitarie degli immigrati. Al 31 dicembre 2016, si legge in una nota, il credito complessivo della Regione Lombardia nei confronti dello Stato per le cure prestate agli immigrati ammontava a 124.061.000 di euro. Come scriviamo in altra parte del giornale, in Sardegno questo è già una realtà.
Solo oggi arrivati 3200 clandestini
Continuano senza sosta gli sbarchi sulle coste del nostro Paese: sono oltre 3.200 i clandestini soccorsi nelle ultime ore e arrivati oggi nei porti italiani. Al molo Manfredi del porto di Salerno è giunta, poco prima delle 7, la nave Vos Prudence di Medici senza Frontiere con 935 persone a bordo, tra le quali una donna incinta e 16 minori. I migranti saranno trasferiti secondo il piano nazionale di riparto. Altri 1.428, soccorsi nei giorni scorsi, sono giunti con nave ‘Diciotti’ della Guardia Costiera questa mattina nel porto di Catania. Tra le persone salvate anche un centinaio di minori. Poi ci sono gli 860 migranti salvati dalla nave Aquarius della onlus Sos Mediterranee che è arrivata, sempre in mattinata, al porto di Brindisi. Con loro anche il piccolo Christ, nato durante i soccorsi. La mamma, camerunense, ha partorito senza assistenza a bordo di una barca stracolma. L’ostetrica di Medici senza Frontiere ha tagliato il cordone ombelicale subito dopo il soccorso in mare, una volta trasferita sull’Aquarius.