Nave anti-trafficanti di uomini in azione davanti alle coste libiche (video)

14 Lug 2017 13:09 - di Antonio Pannullo

L’operazione, denominata Defend Europe, è gestita dal Movimento Identitario Europeo, una vasta rete di movimenti nazionalisti e populisti in diversi Paesi europei, tra cui Francia, Germania, Austria e Italia. In questo caso, i rami francesi, tedeschi e italiani del movimento hanno partecipato all’iniziativa che è stata lanciata per raccogliere più di 91.000 dollari in una campagna di raccolta fondi online lanciata a metà maggio. La campagna per la raccolta di fondi ha avuto successo, anche se il sistema di pagamento online Paypal ha bloccato i conti degli attivisti dopo una massiccia campagna di opposizione, come riportato dal quotidiano francese Liberation. I fondi sono stati utilizzati per affittare la nave C-Star e il suo equipaggio. Sul sito web della campagna, gli attivisti hanno scritto che l’obiettivo della missione era “salvare l’Europa, fermare l’immigrazione clandestina e porre fine ai morti in mare”. Una volta raggiunta la zona di soccorso al largo della costa libica, “documenteranno le azioni delle Ong, denunceranno la loro collaborazione con i contrabbandieri umani e interverranno se faranno qualcosa di illegale”. Gli Identitari hanno anche denominato la loro iniziativa come “missione di ricerca e salvataggio” e hanno detto che se riceveranno un segnale SOS, “naturalmente salveranno le persone in difficoltà” e le consegneranno alla Guardia costiera libica per assicurarsi che siano portate al porto più vicino, secondo il diritto internazionale “. Inoltre ritengono che la loro politica “no way” per l’immigrazione clandestina scoraggerà i trafficanti e le Ong dallo spingere la gente in mare “. L’iniziativa ovviamente ha già provocato preoccupazioni tra alcune Ong impegnate in operazioni di “soccorso” marittimo e hanno affermato che l’arrivo delnave degli Identitari potrebbe compromettere le loro operazioni. Anche le autorità francesi hanno criticato la mossa come una “provocazione” e un “ostacolo” agli sforzi di soccorso, affermano i media francesi, aggiungendo che la questione è già stata sottoposta a una corte. In Italia la filiale locale di Defend Europe, Generazione Identitaria, ha contribuito al lancio della campagna affittando una barca a Catania, sulla quale quattro persone hanno cercato di ostacolare l’uscita dal porto della nave francese di Sos Mediterraneé. Generazione Identitaria ha sottolineato che non intende ostacolare le operazioni di soccorso, ma solo l’uscita delle navi delle Ong dai porti per evitare che raggiungano la rotta migratoria più pericolosa al mondo.

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