Napoli, 16enne obeso trovato morto nel suo letto: era a dieta da un po’
Di lui si sa solo che era un ragazzo obeso a dieta stretta da qualche tempo. Che da oggi non c’è più. E che questo povero ragazzo di 16 anni è l’ultima vittima, l’ennesima, di un regime alimentare sbagliato, del sovrappeso e delle sue tragiche conseguenze…
16enne obeso trovato morto nella sua stanza
Una storia triste che pone tanti interrogativi senza risposta, su cui faranno luce gli approfondimenti autoptici e le eventuali indagini sul decesso del 16enne, trovato dai genitori senza vita nel suo letto a Pimonte, piccolo comune ai piedi dei Monti Lattari in provincia di Napoli. Entrati in camera e resisi immediatamente conto del dramma che si stava consumando, la mamma e il papà del ragazzo hanno immediatamente chiamato i sanitari del 118 che hanno tentato di rianimarlo, purtroppo senza riuscirci. Il giovane era obeso e da qualche tempo stava osservando una dieta perdendo decine di kg, particolare sul quale si sono subito concentrati i Carabinieri chiamati a indagare sul caso. La salma è stata trasportata all’ospedale di Castellammare di Stabia per l’autopsia disposta dal pm della Procura di Torre Annunziata che ha aperto un fascicolo sulla vicenda.
Obesità, un fenomeno in crescita anche nel Belpaese
Una vicenda come altre, purtroppo, che torna a ribadire come problematiche legate a una cattiva alimentazione, associata all’eccesso di cibo, allo stress e alla sedentarietà, possano rivelarsi letali. Un fenomeno qin continuo aumento anche nel Belpaese, quello dell’obesità, che in questi ultimi anni sta fornendo cifre e dati sufficienti a far accostare l’Europa all’America, nonostante un emblematico gap ancora evidente nei numeri. Numeri che, però, per quanto meno allarmanti di altre realtà, non possono prescindere dalla considerazione secondo cui il Vecchio continente negli ultimi dieci anni ha visto sintomaticamente crescere i livelli di obesità tra il 10 e il 40%, a seconda dei paesi presi in esame. E sebbene il nostro Paese resti, nel contesto europeo, tra le realtà che possono vantare i più bassi indici di diffusione dell’obesità tra gli adulti, resta comunque il fatto che il fenomeno è in crescita anche da noi.