È morta Solvi Stubing, iconica interprete dello spot della birra Peroni (video)

3 Lug 2017 14:04 - di Paolo Lami

Stregò gli italiani con quella frase che si portava appresso un abisso di desiderio: «chiamami Peroni, sarò la tua birra». Un claim che fece andare su tutte le furie torme di femministe radicali alle quali immancabilmente sfuggiva la sottile ironia che quella reclame, ideata dal celebre Armando Testa, lasciava trasparire. Biondissima e ammiccante, occhi verdi e un fascino straordinario e irresistibile che solleticava l’immaginario collettivo, Solvi Stubing, l’iconica interprete della pubblicità della birra che a cavallo degli anni Settanta fece sognare, con Carosello, gli italiani, si è spenta oggi a Roma, all’età di 76 anni, nella casa in cui viveva da tanti anni.

Era nata a Berlino il 19 gennaio del 1941 in un quartiere poi diventato Germania Est. Ed aveva raggiunto la popolarità nel nostro paese interpretando una serie di film di genere, a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta dopo essere stata scoperta per caso. Solvi Stubing era anche apparsa nelle pagine di Playman e Playboy. Ma, poi, aveva lasciato il cinema per avventurarsi nella carriera politica.

Membro della Commissione delle donne europee al tempo in cui Bettino Craxi era presidente del Consiglio dei ministri italiano, nel maggio 2004, Solvi Stubing era stata candidata al Parlamento europeo nelle liste di Alleanza Nazionale. riuscendo a raccogliere 22.000 preferenze che, però, non le furono sufficienti per essere eletta.

Assieme al marito, Raffaele Mallucci, aveva una significativa quota dell’Isvema, un’azienda di produzione di rubriche d’informazione cinematografica nazionale che, tra l’altro, realizza rotocalchi filmati quali Ciak si gira, Cinerama, Cinemondo, Cinema mio, Cinerubrica e che ha ideato un premio assegnato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani nell’ambito della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

Dopo due film girati negli anni ottanta – “Liebeskonzil“, nel 1982 e “Delitti“, nel 1987 – aveva interpretato nel 2006 “Il punto rosso“.
I funerali ci saranno domani mattina a Roma, nella chiesa di Piazza dei Giochi Delfici.

 

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