La “bomba” di Berlusconi: «Marchionne candidato premier del centrodestra»
«Come nel ’94 sento di dovermi dedicare al paese», annuncia Sivio Berlusconi in una chiacchierata col “Tempo” e con “Libero”, durante una cena con i direttori dei giornali, mercoledì sera, a Palazzo Grazioli, riportata oggi dai due giornali. Vuole esserci, il Cavaliere, nella prossima sfida elettorale, ma con un ruolo da regista: il candidato premier potrebbe essere Sergio Marchionne, il supermanager che ha risollevato le sorti della Fiat che sembravano segnate. “Ripartire con Marchionne, allora? Berlusconi annuisce e svicola via per dire la sua sui problemi reali”, si legge nell’articolo del quotidiano romano mentre secondo “Libero” Berlusconi avrebbe detto esplicitamente: «Per il centrodestra punto su Sergio Marchionne. Tra non molto gli scade il contratto negli Stati Uniti, e se ci pensate bene sarebbe l’ideale». E gli alleati? Cosa ne pensano? «L’abbiamo sentito, Berlusconi, parlare a lungo del programma tant’è che le analogie con la Lega apparivano meno fratturate di quanto si possa immaginare e leggere. E di Salvini, su cui si aspettavano invettive a grappoli, ecco parole concilianti, di apertura e stima», raccontano i due giornali, che riportano anche il punto centrale del programma del dentrodestra alle prossime Politiche: «Flat tax al 20%, soprattutto spinge sui mille euro al mese di pensione per mamme e casalinghe». Una sforbiciata fiscale che secondo Berlusconi piacerebbe al 52% delle persone che non hanno mai votato Forza Italia. E i nemici? I grillini che incrociano. «Ora è l’incubo del MoVimento 5 stelle, e l’eventualità (oggi lontana, ma domani chissà) di un’alleanza con il Pd. Perché invece, lo dice esplicitamente, all’ipotesi di un accordo tra grillini e leghisti non ci vuole nemmeno pensare. “Sarebbe folle”», spiega al “Tempo” il Cavaliere.