Como, il tatuaggio non gli piace: nigeriani picchiano il tatuatore e lo derubano
Quel disegno tribale lo avevano chiesto loro, ma alla fine del lavoro il tatuaggio non gli è piaciuto. L’artista, però, non se l’è cavata con un buffetto sulla guancia ma è stato inseguito, picchiato e derubato dai suoi clienti che sono entrati in azione per un tatuaggio mal riuscito. Due uomini di origini nigeriana se la sono presa, a colpo di cintura, con un altro cittadino straniero, in pieno centro, a Roma, in via Harris, dove gli agenti sono intervenuti in seguito ad una segnalazione per aggressione. Giunti sul posto, gli operatori hanno visto due cittadini extracomunitari uno dei quali brandiva fra le mani una cintura di colore marrone priva della fibbia.
Nel frattempo gli agenti sono stati raggiunti da un uomo di colore che riferiva di essere stato aggredito, dapprima nel proprio immobile, dai due uomini mostrando la schiena dal quale si evidenziava chiaramente una lesione con il segno impresso della fibbia di una cintura. Causa della lite un tatuaggio, appunto, non eseguito bene per il quale, i soggetti pretendevano la restituzione della somma già pagata. Ma non potendo riaverla i due hanno inseguito il loro tatuatore nel cortile continuando a colpirlo e a sottrargli il portafogli contenente una banconota di 10 euro, la carta d’identità, due tessere di codice fiscale e un talloncino attestante la richiesta di soggiorno. I due sono stati quindi arrestati. Ma la peggiore punizione sarà quella di doversi tenere addotto il tatuaggio…