“Benvenuti all’inferno”: 76 agenti feriti negli scontri con i no global al G20 (video)

7 Lug 2017 9:22 - di Redazione

Sono 76 gli agenti di polizia rimasti feriti negli scontri di ieri sera ad Amburgo con i manifestanti no-global contro il G20. Uno dei poliziotti è rimasto ferito ad un occhio dopo l’esplosione di un petardo ed è stato portato in ospedale, mentre due piloti di un elicottero della polizia hanno riportato problemi agli occhi dopo che i manifestanti hanno puntato laser contro il velivolo. Numerosi feriti si contano anche tra i dimostranti. La protesta contro il G20 che si apre oggi ‘Benvenuti all’inferno’ era iniziata in modo pacifico, fino a quando un migliaio di infiltrati violenti tra i circa 12mila manifestanti, con il volto coperto, ha iniziato ad attaccare la polizia con un bottiglie, petardi ed altri oggetti, distruggendo le vetrine di un negozio e di una banca lungo il percorso. Per disperderli, le forze dell’ordine hanno usato cannoni ad acqua e spray al peperoncino. La polizia ha parlato di atmosfera “aggressiva” e ha denunciato il comportamento “violento” di alcuni manifestanti, una ventina dei quali sono stati fermati.

Ieri sera, dopo gli scontri con la Polizia avvenuti intorno alle 19.45 nella zona del Fischmarkt di Sankt Pauli, celebre quartiere popolare della città anseatica, i dimostranti si sono dispersi nelle vie laterali, mentre la zona della Hafenstrasse veniva sgomberata dalle forze dell’ordine. La situazione, dopo l’azione decisa della Polizia, si è calmata per un po’. I manifestanti, a migliaia, si sono riorganizzati: un corteo molto partecipato intorno alle 22 è sfilato lungo la Reeperbahn, la via ‘a luci rosse’ di Sankt Pauli: non si vedevano incappucciati e l’atmosfera ricordava quella di un rave, con la musica techno ‘sparata’ dai sound system montati su un furgone e ragazzi che ballavano, ma la tensione con la Polizia, presente in forze, era palpabile.  I poliziotti in tenuta antisommossa passavano a squadre ai lati del corteo, talora facendosi largo a spintoni. Le manifestazioni sono andate avanti fino a notte, spostandosi in direzione della Messe, la Fiera di Amburgo, dove si tiene il G20. Davanti al Rote Flora, un ex teatro occupato che dista un chilometro e mezzo dalla Messe, alcuni manifestanti, riferiscono diversi media, hanno dato fuoco a dei cassonetti dell’immondizia, mentre sono state danneggiate alcune vetrine. 

 

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