Torino, sta meglio il bimbo schiacciato dalla folla. Oggi provano a svegliarlo
E in lieve miglioramento il bimbo cinese rimasto ferito sabato sera in piazza San Carlo a Torino, durante la finale di Champions League. Il piccolo è ricoverato in rianimazione alle Molinette e oggi i sanitari proveranno a svegliarlo dal coma farmacologico.
La sorella: «È stato come essere sepolti vivi»
Kevin, 7 anni, nato a Torino da genitori cinesi, che vivono in Italia da 35 anni e lavorano nel settore della ristorazione, è uno dei tre feriti gravi della notte di panico del San Carlo. Rimasto schiacciato dalla folla impazzita, ha riportato un trauma cranico e un trauma toracico. «È stato tremendo, è stato come essere sepolti vivi, non riuscivamo a respirare tanta era la gente che ci era caduta addosso», ha raccontato la sorella, Angela, che ha 20 anni e che si trovava con il bambino al momento dell’incidente.
Le condizioni degli altri feriti di Torino
Gli altri due codici rossi fra i 1527 feriti della serata sono due donne, entrambe ricoverate in rianimazione alle Molinette in condizioni stabili, ma gravi. Per quanto riguarda gli altri feriti, al Cto ci sono ancora ricoverati una ragazza con trauma toracico, una frattura di bacino, due pazienti con lesioni alle mani operati ieri. Tutti gli altri sono stati dimessi anche se alcuni di loro torneranno per interventi ortopedici non di urgenza. Infine, al Mauriziano c’è ancora un ricoverato, è sveglio e in miglioramento, anche se resta in prognosi riservata.