Tiziano Ferro, inizia il tour ed è subito trionfo. È la rivoluzione del pop (Video)
Uno show in cui “Drake incontra Tenco” e che porta un po’ più avanti la «rivoluzione del pop che si prende gli stadi, un tempo appannaggio solo del rock», mentre quello di diventare papà è sempre più un pensiero quotidiano. È un Tiziano Ferro in gradissima forma quello che ha debuttato ieri sera, a Lignano Sabbiadoro davanti ad oltre ventimila spettatori (ben 435.000 sono i biglietti già venduti per tutte le 11 date previste da Nord a Sud), col nuovo spettacolare tour negli stadi: uno show che segue il grande successo dell’album Il mestiere della vita e che pertanto «è incentrato sull’uomo». Uno spettacolo in cui Tiziano ha voluto che fosse predominante, in un impianto scenico avveniristico tra palco mobile e multischermi, l’elemento dell’acqua. Lo spettacolo si apre infatti con una vera cascata d’acqua e si chiude con l’artista che si fa una doccia sul palco.
Tiziano Ferro: un figlio non ostacolerà il lavoro
Grazie ad una scaletta di oltre 2 ore e 20, con 29 brani (alcuni di questi sono dei medley a tema) tra hit vecchie e nuove, Ferro si prepara a conquistare dopo Lignano il pubblico di tutta la penisola, con tappe da nord a sud, doppie date a Roma e Bari e ben tre a San Siro. Dopo il tour, la vita dell’ultimo album – racconta Ferro – proseguirà tra singoli e show tv («sarò ospite di qualche programma ma mi chiedono da tempo di fare un programma tv e forse proprio lo show di questo tour è un buon punto di partenza») ma Tiziano comincerà a lavorare a nuove idee per un prossimo disco, che ha in mente di pubblicare nel 2019, e a mettere in cantiere un figlio. L’idea di diventare papà, dice un’intervista all’AdnKronos, si fa sempre più concreta: «Ci penso ogni giorno. Vorrei farlo entro i 40 anni ma se anche fosse a 43 non succederebbe nulla. E non è un’esperienza che entrerà in conflitto con il mio lavoro».