Svolta nel giallo di Londra, fermata una donna: è la coinquilina del ragazzo sardo?

28 Giu 2017 10:42 - di Martino Della Costa
Poliziotti a Londra

E adesso, dopo lo sgomento e il dolore, la verità investigativa e gli aggiornamenti sul caso resi noti direttamente da Scotland Yard sull’omicidio del giovane sardo, il 23enne Pietro Sanna, colpito a morte da… fendenti, comincia a prendere corpo: e a 24 ore dal delitto gli investigatori inglesi annunciano di aver arrestato una donna che, secondo indiscrezioni non ancora confermate, sarebbe la coinquilina della vittima, presunta colpevole di cui si ignora al momento l’identità. E la domanda che tutti si pongono è: sarà lei, la giovane donna che ha dato l’allarme dell’aggressione in corso al fratello maggiore della vittima? E perché?

Svolta nel giallo di Londra, fermata una donna: è la coinquilina?

Intanto, mentre gli interrogativi sul misterioso delitto – e sul suo imperscrutabile movente – svettano in primo piano sui media britannici, si apprende che l’autopsia sul povero corpo del giovane sardo di San Teodoro, sarà eseguita proprio oggi. E dall’esame autoptico, come dalle possibile testimonianze richieste a mezzo stampa dall’ispettore capo Gary Holmes, che coordina le indagini, unitamente alla notizia del fermo di una donna che sembra accreditare la svolta nel giallo, ci si aspetta la verità finale: quella investigativa, prima, e giudiziaria, poi. Per questo, ancora poco fa Holmes ha ribadito che «nonostante l’arresto, l’inchiesta è ancora agli stadi iniziali e chiedo con urgenza a chi possiede informazioni di manifestarsi. Chiedo a tutti i testimoni e a chi possiede informazioni su questo attacco fatale di contattare l’incident room il più presto possibile».

 

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