Salvini: «Grazie Papa Francesco. Aboliremo la legge Fornero»
La forte la denuncia del Papa sulle iniquità del mondo del lavoro piomba come un fulmine nel dibattito pubblico. Alla polemica contro le “pensioni d’oro” che “offendono il lavoro” segue una bordata ancor più forte sul dramma di chi di fatto viene costretto ad andare in pensione molto tardi, in spregio dell’età e della fatica profuse: : “E’ una società stolta e miope quella che costringe gli anziani a lavorare troppo a lungo e obbliga una intera generazione di giovani a non lavorare quando dovrebbero farlo per loro e per tutti. Quando i giovani sono fuori dal mondo del lavoro, alle imprese mancano energia, entusiasmo, innovazione, gioia di vivere, che sono preziosi beni comuni che rendono migliore la vita economica e la pubblica felicità”. Questo è il meccanismo perverso a cui da tempo induce la legge Fornero. Da qui il monito del Papa per un nuovo patto sociale: “È urgente un nuovo patto sociale per il lavoro, che riduca le ore di lavoro di chi è nell’ultima stagione lavorativa, per creare lavoro per i giovani che hanno il diritto-dovere di lavorare. Il dono del lavoro è il primo dono dei padri e delle madri ai figli e alle figlie, è il primo patrimonio di una società. È la prima dote con cui li aiutiamo a spiccare il loro volo libero della vita adulta”. Parole di miele per le orecchie del leader della Lega, Matteo Salvini, che di fronte a un’analisi del genere non può non replicare: “Ringrazio Papa Francesco che oggi ha attaccato la stoltezza e la miopia dei governi che, approvando e difendendo la legge Fornero, “costringono gli anziani a lavorare troppo a lungo e obbliga i giovani a non lavorare”. Sarà la prima legge che modificheremo una volta al governo, con la sua benedizione”, è la promessa di Salvini .