Pubblica amministrazione, che cos’è e come si svolgerà il lavoro agile

16 Giu 2017 11:28 - di Redazione

Arriva il lavoro agile nella Pubblica amministrazione e porta con sé conseguenze concrete. A cominciare dalla riduzione dei tassi di assenza dal lavoro fino all’aumento della produttività individuale e del livello di benessere organizzativo complessivo. Inoltre, si punta alla riduzione dei costi di gestione e alla diffusione del senso di appartenenza e del coinvolgimento dei singoli rispetto alla mission istituzionale. Infine, la riorganizzazione degli spazi e l’ammodernamento della dotazione informatica. È una nuova modalità di esecuzione della prestazione lavorativa che consente di lavorare in modo flessibile nel rispetto degli obiettivi prefissati.

 Il lavoro agile e il telelavoro

Le amministrazioni pubbliche adottano misure organizzative volte a fissare obiettivi annuali per l’attuazione del telelavoro e per la sperimentazione anche al fine di tutelare cure parentali, di nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa che permettano entro tre anni, ad almeno il 10 per cento dei dipendenti, ove lo richiedano di avvalersi di tali modalità, garantendo che i dipendenti che ne avvalgano non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera.

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