L’Islam britannico si muove: 130 imam invitano a non pregare per i terroristi morti
L’Islam britannico comincia a muoversi e a uscire dall’ambiguità. Centotrenta imam e leader religiosi hanno pubblicato una dichiarazione dove, con una decisione “senza precedenti”, rifiutano di eseguire la tradizionale preghiera islamica funebre per il terrorista – “un rituale normalmente eseguito per ogni musulmano indipendentemente dalle sue azioni” – e hanno invitato altri imam e leader religiosi a fare altrettanto.
“Conseguentemente e alla luce dei principi etici che sono essenziali all’Islam scrivono nella dichiarazione diffusa e sostenuta dal Muslim Council of Britain come riferisce il Sir -, noi non eseguiremo la preghiera funebre tradizionale ai terroristi e invitiamo altri imam e leader religiosi a ritirare tale privilegio. Questo è perché tali azioni indifendibili sono completamente in contrasto con gli
insegnamenti elevati dell’Islam”.
Nella dichiarazione, gli imam scrivono: “questi criminali contaminano il nome de la nostra religione e del nostro profeta, che è stato inviato a essere misericordia per tutta la creazione”. Alla dichiarazione seguono le firme di 130 imam e alti intellettuali dell’islam britannico.