I regali della Raggi ai rom: soldi e mercatini. Regolarizzato chi fruga tra i cassonetti

7 Giu 2017 12:02 - di Robert Perdicchi

Il pacchetto “Rom” della giunta Raggi è appetitoso: per i Rom, ovviamente, non per i romani. Il carico di regali in arrivo per i nomadi della Capitale, contenuto nel piano di “superamento” delle baraccopoli, varato dall’amministrazione a Cinquestelle, prevede sostegni all’affitto, sconti sulle bollette e perfino mercatini riservati. E tante altri piccoli gioiellini per regolarizzare i “commercianti”, alla faccia di chi pensa che i Rom vadano a vendere ciò che in genere rubano nelle case dei romani. Che malignità, avrà pensato il sindaco, che ai Rom della sua città vuole destinare aree attrezzate per i loro “business”. Saranno contenti gli ambulanti romani che da giorni assediano il Campidoglio…

Per non parlare di tutti quei nomadi che spesso vengono arrestati per i furti di rame: non esistono, per la Raggi: anche per chi “commercia” metallo c’è una bella sorpresa. Saranno regolarizzati. Nel piano della giunta Raggi c’è un capitolo specifico dedicato alla “regolarizzazione dei riciclatori di metalli”, apparentemente destinati a chi lavora con le “rottamazioni” negli scassi o con la raccolta di metalli nei cassonetti dei rifiuti. I “rovisatori” dei cassonetti saranno dunque regolarizzati. Anzi, no, da una parte si annunciano multe per chi lo fa, dall’altra si regolarizza quell’attività. Mah.

Li chiamano “aiuti istituzionali”, la Raggi, nei giorni scorsi, li aveva spiegati così: «Negli anni scorsi sono stati sperperati fra i 24 e i 30 milioni di euro l’anno noi utilizzeremo solo fondi europei. Abbiamo già revocato tutti i bandi vecchi, è finita la mangiatoia. Abbiamo anche fermato l’erogazione dei servizi e messo in piedi uno speciale patto di responsabilità con le famiglie”. Vediamo di che si tratta nello specifico.

Tutti i regali ai Rom della Capitale

Iniziamo dai “riciclatori di metallo“. Come spiega il Messaggero nelle pagine di cronaca, “il nomade che vorrà mettersi in regola dovrà farsi autorizzare e iscriversi all’Albo dei Gestori ambientali del ministero dell’Ambiente”. Ma attenzione, chi voglia aprire una ditta avrà anche l’autino: il microcostegno a carattere cooperativistico per i “riciclatori”. Arrivano anche i mercatini dei nomadi, aree a loro riservate. E come ci si tutela dal riciclaggio frutto di furti? “Sono escluse merci di seconda mano”. Ah, vabbè, allora…

Ovviamente, anche in questo caso, il Comune mette a disposizione un contributo economico per avviare un’impresa artigianale. Basta farne richiesta i soldi ci sono. C’è poi il capitolo “famiglia“. Confermato il contributo di 800 euro al mese (10mila euro l’anno, al massimo) per il canone, bollette e le spese condominiali. Ma ai nomadi il Campidoglio darà anche un mano a  cercare casa. Una svolta storica. È mai accaduto che a un romano sia stato offerto il servizio di agenzia immobiliare gratis? A noi non risulta. Per non parlare di un ufficio Rom, costituto ad hoc per aiutare i nomadi. Uno sportello a disposizione di tutti coloro che ne faranno richiesta. Fatevi avanti, ma solo se siete Rom.

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