Corea del Nord, sì dell’Onu a nuove sanzioni contro il regime comunista
Dal Palazzo di Vetro nuovo stop a Pyongyang. Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha approvato all’unanimità nuove sanzioni contro la Corea del Nord in seguito alla serie di test missilistici compiuti nelle scorse settimane dal regime. La risoluzione approvata nella notte impone il divieto di viaggio e il blocco totale dei beni ad un nuovo gruppo di 14 alti funzionari nordcoreani, inseriti nella lista nera. Tra questi figura Cho Il-U, considerato il capo delle operazioni dei servizi segreti nordcoreani all’estero. Le sanzioni vengono estese anche quattro nuove istruzioni finanziarie, tra cui la Koryo Bank e la Strategic Rocket Force dell’esercito di Pyongyang, tutte soggette al congelamento globale dei beni.
Corea del Nord, l’Onu rafforza le sanzioni
L’ambasciatore sudcoreano all’Onu, Cho Tae Yul, ha espresso apprezzamento per la “risoluta risposta” del Consiglio di Sicurezza alle provocazioni di Pyongyang, che ha condotto quasi un test missilistico alla settimana dall’insediamento del nuovo presidente sudcoreano lo scorso 10 maggio. «Il Consiglio di Sicurezza Onu ha inviato un messaggio chiaro alla Corea del Nord: basta lanci di missili balistici, oppure ci saranno delle conseguenze», ha dichiarato l’ambasciatrice americana al Palazzo di Vetro Nikki Haley, commentando le nuove sanzioni approvate. «La pressione su Pyongyang non si fermerà fino a che non rispetterà le risoluzioni di questo Consiglio – ha aggiunto Haley – La Corea del Nord è una minaccia globale che richiede una risposta globale».