Comunicato trionfalista del Viminale: “Abbiamo espulso un marocchino!”
Sono arrivate centinaia di migliaia di clandestini sul nostro territorio nazionale, grazie anche alla nostra Marina, e il ministero dell’Interno ci racconta con toni enfatici di aver espulso un marocchino, per giunta residente in Italia dal 2001. Un cittadino marocchino 28enne, in Italia dal 2001, con precedenti per reati come resistenza a pubblico ufficiale, minacce, furto e ricettazione, è stato espulso oggi dal territorio nazionale per motivi di pericolosità sociale. A riferirlo è la nota del Viminale, che informa: “Il marocchino, già sottoposto alla misura della libertà controllata, è stato individuato essere l’utente social che ha pubblicato sul suo profilo facebook alcuni post dal tenore farneticante”. In particolare, “lo straniero nei suoi commenti aveva manifestato con insistenza il desiderio di farsi giustizia per la morte del proprio fratello scrivendo, al termine di uno dei post, che il viaggio del jihadista era pronto. Lo scorso 8 giugno il cittadino marocchino è stato rintracciato dalla Digos di Perugia e, successivamente al rigetto della sua istanza di rinnovo del permesso di soggiorno, gli è stato notificato il decreto di espulsione per motivi di sicurezza”. Oggi, “lo straniero è stato rimpatriato, con accompagnamento in Marocco, dalla frontiera dell’aeroporto di Bologna con un volo diretto a Casablanca. Con questo rimpatrio, il 52° del 2017, salgono a 184 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel Paese di provenienza dal gennaio 2015 ad oggi”.